ZAMPA: BASTA ATTACCHI A FRASCAROLI, SE CI SI DISUNISCE SI PERDE

(DIRE) Bologna, 13 ott. – Pd a rapporto sulla crisi in Comune a Bologna con Sel. Mentre ieri in Consiglio si concretizzavano gli effetti dell’autosospensione dalla maggioranza dei vendoliani (Pd ‘sotto’ due volte e delibere ritirate), partiva la convocazione della direzione dem.

Convocazione arrivata anche a Sandra Zampa, deputata Pd, che oggi a Radio Citta’ del Capo non ha nascosto “preoccupazione ed ansia” per la fase che il centrosinistra sta attaversando sotto le Due torri, rinnovando l’appello a valorizzare gli elementi che giocano a favore di una riconferma dell’asse con Sel.

Eppure, “mi pare che stia prendendo piede una tendenza che la sinistra evidentemente non riesce a superare” ed e’ relativa alla sua “incapacita’ di stare insieme”. E dire che a Bologna “mi sembra che le cose siano andate molto bene e non mi pare di ricordare elementi di divisione tali da non essere superati nella mediazione nelle scelte di governo”.

Zampa e’ dunque “molto stupita: sembrava tutto bene impostato” e invece ora viene “tutto fortemente messo in discussione e messa in crisi la coalizione”. Servirebbe il contrario: “Penso che il centrosinistrra abbia tutto l’interesse a stare unito, non solo perche’ se non si sta uniti non si vince”, ma anche perche’ le mediazioni “in alto migliorano i provvedimenti” di governo.

Secondo Zampa, servono quindi nervi saldi, servono “l’intelligenza e la saggezza di capire bene anche l’importanza dele cose che sono state fatte a Bologna e non sono state casuali”, come la chiusura del Cie e la creazione dell’hub per i minori stranieri soli.

Partite a cui ha lavorato Amelia Frascaroli, altro assessore comunale nel mirino di alcuni settori del Pd con l’effetto di complicare ancora di piu’ gli equilibri con Sel. “Sono sbalordita- insiste Zampa- non capisco come non si possa riconoscere il tanto lavoro che si e’ fatto” e “non mi piace chi mette in discussione il lavoro di Amelia Frascaroli“. Lo dice, viene chiesto alla parlamentare, guardando al suo partito? “Sicuramente si'”.

Cio’ detto, Zampa lancia un invito a “prendersi una pausa di riflessione”, senza mettere in discussione decisioni maturate nel partito al termine del percorso per la ricandidatura di Virginio Merola, ma “per arrivare a fare una scelta che guardi ai nostri valori e a non consegnare una citta’ in mano alla destra o a non ripetere a Bologna quello che abbiamo visto in Liguria”. Ci sono si’ forti “fibrillazioni”, ma per Zampa sono “ancora del tutto gestibili” e “rispetto alle quali occorre rapidamente rioprendere in mano la strada del confronto e del dialogo“.(Mac/ Dire)