Su L’Unità del 7 ottobre 2009
Garante per l’infanzia, governo battuto alla camera. Passa emendamento dell’opposizione
Governo e maggioranza sono stati battuti alla Camera durante le votazioni sugli emendamenti al disegno di legge sulla istituzione del garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza. L’esecutivo è andato sotto su un emendamento proposto dall’Idv e appoggiato da tutte le opposizioni. Alla ripresa dell’esame, nuova bocciatura stamane per la maggioranza, battuta alla Camera sulla richiesta avanzata dall’opposizione di sospendere, per riprenderlo in seguito, l’esame della legge.
Ieri la maggioranza è andata sotto per l’assenza di 43 deputati, il 16% del gruppo del Pdl, mentre i deputati leghisti assenti erano 5, l’8,33%. Il tabulato del voto segnala inoltre che mancavano 18 deputati del Pd (8,37%), 7 deputati dell’Idv (27%) e 3 dell’Udc (l’8,33%). Il governo è stato battuto con un solo voto di scarto (250 sì e 249 no). Alto anche il numero dei deputati del Pdl in missione, 33. Ventinove quelli in missione per il Pd, 1 per l’Idv, 6 per la Lega e uno per Mpa e Udc.
«Siamo molto soddisfatti perchè la Camera ha bocciato il governo sull’istituzione del Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza. Il governo infatti voleva imporre un organismo privo del profilo minimo di autonomia, in contrasto con tutte le norme internazionali sulla materià. Lo dichiara Sandra Zampa, deputata del Pd. I dati sul voto di oggi non sono stati resi noti.