Il 25 aprile «è una ricorrenza fondamentale nella storia dell’Italia unita, di quelle che più hanno segnato il cammino sulla via dell’indipendenza, della dignità, della libertà e della coesione nazionale» Queste le parole del Presidente della Repubblica.
Dovremmo sempre ricordare quanto costò agli italiani la pace e la liberazione dal nazi fascismo e oggi, ancora e più che mai, questo giorno serva non solo a testimoniare il nostro debito nei confronti di chi sacrificò se stesso per la libertà di tutto un Paese, ma sia ancora una volta occasione per riscoprire i valori della solidarietà e della convivenza che fanno del nostro Paese una grande nazione.
La crisi economica e finanziaria che ancora insiste in Italia, così come in Europa, non sia l’alibi per cancellare o retrocedere nella strada dei diritti. Occorre vigilare e impegnarsi per la tutela dei più deboli e dei più fragili: gli anziani, i disoccupati, i minori di età, gli ammalati, i disabili, le famiglie povere.
A tutti il mio augurio in occasione della festa di un’intera nazione che oggi vive in pace e libera grazie al sacrificio di chi seppe buttare il cuore oltre la siepe.
Sandra Zampa