Idea Pd: serve un ufficio di controinformazione, “anche contro Santoro”
Proposta di Sandra Zampa, deputata prodiana: “Troppe falsità e attacchi sui media, e’ ora controbattere e reagire”
(DIRE) BOLOGNA – Troppa cattiva stampa, il Pd ora passa al contrattacco. Sandra Zampa, deputata prodiana, propone un “ufficio di controinformazione” all’interno del partito per controbattere alle notizie imprecise o addirittura alle ‘falsita” che compaiono sugli organi d’informazione. In pratica, il partito dovrebbe informare sistematicamente e direttamente i propri iscritti e simpatizzanti dando loro la versione corretta di cio’ che viene diffuso dai media. Alla base dell’iniziativa non c’e’ naturalmente solo il caso Santoro, che sta scuotendo il partito a livello nazionale, ma anche e soprattutto alcuni attacchi ricevuti sulla stampa locale di Bologna.
“Dobbiamo comunicare agli iscritti quello che non corrisponde al vero, cio’ che e’ inesatto o addirittura falso”, spiega Zampa a margine del convegno sull’Africa organizzato oggi da Romano Prodi sotto le Due Torri. “E’ ora che passiamo alla controinformazione- dice Zampa- fino a quando incasseremo affondi come quelli di Santoro? Senza contare che se noi siamo dei cialtroni gli altri lo sono il doppio”.
La parlamentare, molto critica sul rapporto che il partito ha instaurato con i media, ha intenzione di sottoporre la proposta ai vertici locali del partito e al nuovo segretario provinciale che verra’ eletto il 12 giugno (con ogni probabilita’ sara’ Raffaele Donini). “Le falsita’ non vanno bene, dobbiamo reagire. Chiunque sara’ il segretario, questa sara’ la prima proposta che faro'”.
Zampa tra l’altro e’ una giornalista di professione: e’ stata anche il capo ufficio stampa di Romano Prodi a Palazzo Chigi. “Mi offro come volontaria a guidare l’equipe”, fa sapere.
21 maggio 2010