ADAMA: PARLAMENTARI PD BOLOGNA, GRAZIE A CANCELLIERI ‘ORA SI IMPEGNI PER RIMUOVERE DIVIETO ACCESSO STAMPA IN CIE’
(ANSA) – BOLOGNA, 1 DIC – ‘Siamo felici che il ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, sia intervenuta per riportare giustizia in questo caso di grande drammaticita’ e che lo abbia fatto in tempi brevi, cosi’ come aveva promesso’. A dirlo sono le parlamentari del Pd Sandra Zampa, Rita Ghedini e Donata Lenzi, che avevano rivolto un appello proprio alla Cancellieri per la scarcerazione della clandestina senegalese.
A questo punto pero’ le parlamentari le chiedono anche ‘un impegno straordinario per comprendere e sanare le tante ingiustizie nascoste dietro alle sbarre dei Cie, a cominciare dalla rimozione del divieto di accesso ai giornalisti. Se non fosse stato loro impedito di accedere a queste strutture, avremmo forse saputo prima di Adama e potremmo, per il futuro, evitare nuovi e drammatici casi’. Percio’ hanno espresso la propria ‘disponibilita’ a discutere in Parlamento l’opportunita’ di modifiche legislative utili al raggiungimento di questi obiettivi di civilta”. (ANSA).
(ER) DONNE. ADAMA, PARLAMENTARI PD: GIUSTIZIA IN TEMPI BREVI ‘CANCELLIERI SI ADOPERI PER SANARE INGIUSTIZIE DEI CIE’
(DIRE) Bologna, 1 dic. – “Finalmente Adama e’ libera. Siamo felici che il ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, sia intervenuta per riportare giustizia in questo caso di grande drammaticita’ e che lo abbia fatto in tempi brevi, cosi’ come aveva promesso”. E’ quanto affermano Sandra Zampa, Rita Ghedini e Donata Lenzi, parlamentari del Pd, che avevano rivolto un appello al ministro per la scarcerazione di Adama. “E se oggi per Adama e’ finito un incubo- proseguono le democratiche- non bisogna dimenticare che tante sono le donne rinchiuse nei Cie vittime di violenze e soprusi. E’ tempo di garantire loro sostegno e percorsi in sicurezza se davvero vogliamo che denuncino i loro violentatori e sfruttatori”.
Cancellieri “ha gia’ guidato con saggezza questa citta’ e ha dimostrato anche in questo caso capacita’ e doti di umanita’. Le chiediamo un impegno straordinario per comprendere e sanare le tante ingiustizie nascoste dietro alle sbarre dei Cie, a cominciare dalla rimozione del divieto di accesso ai giornalisti. Se non fosse stato loro impedito di accedere a queste strutture avremmo forse saputo prima di Adama e potremmo, per il futuro, evitare nuovi e drammatici casi”, concludono.
(Com/Red/ Dire) 18:39 01-12-11