LAMPEDUSA/ZAMPA: SI DEVE VOLERE DAVVERO FAR CAMBIARE LE COSE. “DA ANNI LO DICIAMO E BASTA. SAPPIAMO SOLO PIANGERE”
(TMNews) – Roma, 4 ottobre – “Nel giorno del lutto nazionale per Lampedusa dobbiamo volere con ancora più determinazione che le cose cambino, ognuno secondo le proprie possibilità e responsabilità. La politica deve assumere l’iniziativa. Non basta piangere le vite perdute dei migranti e quelle dei troppi bambini rimasti vittima del mare per onorarne la memoria”. Lo ha affermato Sandra Zampa, deputata del Pd e componente della commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza.
“Da oltre cinque anni – ha argomentato – mi occupo del problema e ascolto sempre la stesse parole. Bisogna passare dalle parole ai fatti. E’ l’ONU a ricordare all’Italia, oggi, che la tutela dei minori è una priorità: il nostro Paese faccia il suo dovere. E’ giusto chiedere all’Europa che si occupi del fenomeno migratorio, ma per ciò che attiene i minori non accompagnati, i più fragili tra i fragili, si deve adottare un piano di accoglienza più efficiente con i necessari finanziamenti”.
“Occorre – ha concluso Zampa – riprogettare, insieme all’Europa, nuove regole che garantiscano ai minori soli di raggiungere le comunità d’origine senza restare imprigionati in una burocrazia costosa e in molti casi inefficiente”. E’ quanto dichiara Sandra Zampa, deputata del Pd e componente della commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza.
“Sono consapevole dell’impegno della vice ministro Cecilia Guerra, ma se da Roma i finanziamenti non arriveranno al più presto ai comuni e, quindi, alle comunità di accoglienza di tutto il territorio nazionale, non sarà più possibile garantire ai minori soli quello che fino ad oggi, tra mille difficoltà, è stato loro assicurato”.