La Consulta ha bocciato il Referendum sulla Legge Elettorale
La decisione della consulta mi amareggia come cittadina e come sostenitrice del referendum abrogativo dell’attuale legge elettorale. Sono certa di interpretare il sentimento di moltissimi italiani che come me avevano creduto nella possibilità di incalzare il Parlamento perché giungesse in tempi brevi ad una nuova legge.
Ma respingo e condanno con forza gli attacchi al Presidente della Repubblica e alla Consulta le cui decisioni vanno comunque rispettate. Attendo di conoscere le motivazioni in base alle quali si è giunti a questa decisione.
Il Partito Democratico che ha tanto ha contribuito al successo dell’iniziativa referendaria farà la sua parte perché la volontà espressa da oltre un milione di cittadini italiani non venga ignorata. Ora spetta al Parlamento e a tutte le forse politiche che hanno a cuore la democrazia impegnarsi per cambiare il “porcellum”. Gli italiani hanno espresso con chiarezza la volontà di tornare a scegliere i loro candidati: è una volontà che non possiamo trascurare oltre. Tocca al Parlamento, in unconfronto leale e autentico, la responsabilità di approvare una nuova legge elettorale che restituisca ai cittadini italiani il diritto di scegliere.