Circolo “Andrea Costa” del Partito Democratico di Via Paolo Martini, nel quartiere Saragozza. Siamo nella primissima periferia, a due passi dal centro di Bologna. L’occasione è un pranzo organizzato per l’autofinanziamento.
Siamo più di cento, le tavole preparate con cura, il clima è quello di una festa, molti anziani ma anche tanti giovani e famiglie con bambini. Sono al tavolo con Giovanni Maria Mazzanti e Salvatore Vassallo, candidati. Giovanni ha portato con sè i bambini, a tenerli buoni il fratello…perchè la moglie è in cucina, assieme ai volontari.
Il segretario del circolo, Fabio Migliori, non si siede nemmeno, va su e giù e si preoccupa dell’organizzione della prossima iniziativa: un giro per il quartiere a parlare con la gente, a spiegare agli indecisi il programma del PD. Hanno tutti ben chiaro che l’impegno deve essere costante fino alla fine. Anzi, come dice Migliori, deve farsi più forte proprio negli ultimi giorni di Campagna.
Luisa Stanzani introduce gli ospiti e mi da la parola. Anche qui, come già in altre occasioni, arrivano gli applausi quando ricordo il grande lavoro di Romano Prodi al governo. Dopo di me anche Vassallo dedica un passaggio del suo saluto all’impegno del governo, un lavoro che andrà ripreso con nuova energia.
Arriva la cuoca “Adesso ci sarebbero i dolci, ma non li portiamo se non dichiarate di voler continuare a lavorare fino alla fine della campagna elettorale! “.
Il menù è della tradizione bolognese, le tagliatelle al ragù buonissime e i dolci magnifici. In finale la grande pesca: tutti i biglietti venduti e tutti attenti ai numeri estratti dai bambini sotto la guida di Luisa, instancabile e attivissima.
All’uscita un’anziana signora ferma le amiche “Dolores, aspetta, ho dimenticato l’Unità”. Oggi infatti per tutti in regalo l’Unità che pubblica il dossier “100 buone ragioni per votare PD“, 100 come i partecipanti al pranzo che con la loro voglia di esserci, di partecipare, di impegnarsi, rappresentano altre 100 buone ragioni per stare da questa parte.