BOLOGNA – “SERGIO, SEI INGIUSTO. QUESTA E’ UN’ALTRA STORIA”
Intervista a Sandra Zampa su Il Resto del Carlino del 26 marzo 2009.
«Sergio, sei ingiusto. Questa e un`altra storia»
Quindi?
«Che tristezza. Le dichiarazioni di Cofferati sono ingenerose, ingiuste. Delbono ha il suo stile. Questa è un`altra storia».
Sandra Zampa, parlamentare e portavoce di Romano Prodi, esclude che i manrovesci del sindaco al candidato siano tutta una commedia. «Non siamo mai così furbi», ridacchia. Ma questi attacchi di Cofferati alla fine aiutano il candidoto?
«Dipende da come Delbono sarà capace di rispondere. Deve far capire alla città cosa vuole».
E come fa, se non ha il programma e nemmeno la coalizione?
«Quando sarà il momento ci sarà tutto. Ha idee molto innovative, non deluderà».
Delbono dice che in tanti si sfogano, sono in carenza d’affetto causa Cofferati.
«Questa è una cosa vera. Capita anche a me di sentirla. Che ci sono le buche nelle strade lo dicono anche i taxisti».
Non è un po` tardi per scoprire quest`argomento?
«Non è certo il più drammatico».
Insomma il partito finora non è stato un po` troppo succube del sindaco diesel, come lo chiamavano?
«No, penso che gli abbiano anche fatto notare le cose. Estato un rapporto di reciproca autonomia e rispetto».
Perché Cofferati ha attaccato il suo candidato?
«Non lo so, me lo chiedo anch`io».
C`entrano le tensioni per le Europee?
«Mi auguro di no».
E i militanti adesso cosa dovrebbero pensare: basta con questo Cofferati, voto Delbono?
«Spero che i militanti votino Delbono per le proposte che fa».
Commenti tra i colleghi a Roma?
«Stupore. Trovo triste quel che è successo. Noi tutti siamo stati molto solidali per la campagna elettorale di Cofferati, nel 2004. C`è chi gli ha messo a disposizione la casa… Spero non dica queste cose per amarezza».
Prodi cosa pensa dello scontro?
«Bisogna chiederlo a lui. Sicuramente pensa che Delbono sia un ottimo candidato. Che vincerà le elezioni».
Secondo lei Cofferati se fosse rimasto poteva perdere?
«Certo che poteva perdere, tutti possono perdere». Pausa. «Ma non credo sia andato via per questo».
Rita Bartolomei