il Domani venerdì 21 marzo 2008

ELEZIONI Il segretario regionale Caronna approva e invita i “maschietti” a seguire l’esempio

Il 1° aprile parte il tour regionale delle 32 candidate Pd al Parlamento.
«Ascolteremo e parleremo con le donne». Carcere e aziende tra le tappe
Jessica De Agostino

Dal carcere al mercato passando magari anche in discoteca per ascoltare e parlare con le donne. È quasi una “caccia” alle indecise l’iniziativa delle candidate del Pd in Emilia-Romagna che saliranno a bordo di un pulmino bianco per l’ultimo rush elettorale prima del voto del 13 e 14 aprile.

Messo a disposizione gratuitamente dal centro di accoglienza “La Rupe” di Sasso Marconi, il pulmino accenderà i motori il 1° aprile davanti al luogo-simbolo di questo tour: il Centro di documentazione delle donne di Bologna. Da qui le 11 candidate al Senato e le 21 candidate alla Camera si muoveranno alla volta della Dozza, il carcere che ospita 400 donne su 1000 detenuti. «Sarà un’occasione per ascoltare i loro problemi» dice la senatrice uscente Donata Lenzi.

Il viaggio proseguirà fino a Parma, nell’azienda alimentare Altea, altro luogo-simbolo della lotta femminile. «Le oltre cento dipendenti dell’Altea – ricorda Carmen Motta – hanno dato un notevole contributo alla salvaguardia dei posti di lavoro nell’azienda».

Il 2 aprile tappa a Modena e Reggio Emilia (fermata Reggio Children) mentre il 3 aprile il pulmino bianco-rosa arriverà in Romagna. A Ravenna le 32 candidate andranno a trovare le ricercatrici di scienze ambientali e le impiegate del settore turistico, mentre a Rimini assieme a Mariangela Bastico si farà tappa nel comparto produttivo delle fabbriche della moda.

«È un viaggio simbolico – dice Sandra Zampa, capo ufficio stampa di palazzo Chigi e candidata alla Camera – un’iniziativa unica per un primato che può vantare il Pd dell’Emilia-Romagna: 50% di candidate donne». Una percentuale che non ha confronti in tutt’Italia e che mette nell’ombra «il 20% delle candidate nel Pdl e Udc».

Non tutte le 32 candidate ce la faranno, ma almeno il 40% di loro potrebbe già prenotare il biglietto per Roma. In ogni caso sarà un record assoluto in Italia. Un record a cui Salvatore Caronna, segretario regionale, tiene molto: «Il Pd emiliano-romagnolo sarà il partito che contribuirà di più a far el e g g e r e l e donne – dice con una punta di orgoglio – e che contribuirà in modo rilevante al risultato complessivo ».

C a r o n n a prende spunto dall’iniziative delle candidate, «che hanno dimostrato di sapersi impegnare di fronte a una legge elettorale sbagliata», per invitare anche i “maschietti” «a fare campagna elettorale in queste due settimane decisive per convincere gli indecisi».

La corsa “rosa” trova d’accordo anche Fosca Prodi, sorella del premier presente alla presentazione alla stampa dell’iniziativa, che suggerisce di inserire le tour i mercati, un luogo “sicuro” per intercettare le donne. Alle candidate arriva anche la “benedizione” della capolista al Senato Angela Finocchiaro che ha inviato un messaggio alle candidate emiliano-romagnole.

«Almeno uno su tre dei nostri parlamentari sarà un donna» è il calcolo della Finocchiaro che ribadisce anche alcuni punti programmatici del Pd a favore delle donne: asilo nido come diritto, congedo parentale esteso al 100% del tempo di lavoro per 12 mesi e congedo di paternità completamente retribuito. E infine un punteggio più alto negli appalti alle imprese che rispettano le pari opportunità.

PA