Proprio di fronte a me, sui banchi del PdL siede Renato Farina, in arte Betulla. Due scranni piu” avanti, siede Paolo Guzzanti. Sono gli autori di alcune pagine tra le piu’ indecorose della storia del giornalismo italiano.
Hanno rispettivamente inventato e redatto falsi dossier contro il Presidente Prodi ed altri. L’affare Mitrokhin, il Telekom-Serbia. Documenti scritti per consegnare alla storia una falsa verita’. Il loro lavoro e’ stato per qualcuno tanto prezioso da essere ricompensato con l’incarico piu’ rilevante – sotto il profilo etico – tra gli esistenti: quello di parlamentare chiamato al servizio del bene comune.
Li guardo e penso a Marco Travaglio, un giornalista che ha lavorato per portare alla superficie e percio’ alla luce, la verita’, L’ha fatto sempre, con indagini coraggiose e difficili. Cio’ che lo ispira e’ l’amore per una verita’, anche quando la passione per il proprio lavoro lo ha portato ad eccessi polemici, da mettere al servizio della collettivita’. Da non dimenticare.