“Può un dipendente pubbico, funzionario dello Stato e ispettore della Scuola, esprimere, sulle pagine del proprio sito internet giudizi offensivi e ingiuriosi nei confronti delle più alte cariche dello Stato? Questo è quanto, per anni, l’ispettore Luciano Lelli ha fatto affidando apprezzamenti e giudizi pesanti ad un proprio “blog” in rete
dove, prima che venissero oscurate le pagine, si leggeva tra l’altro: “Particolarmente imbarazzante è il caso dell’ottantunenne Giorgio Napolitano… Nutro da sempre infima considerazione per l’individuo“.
Sulla opportunita’ che un dirigente pubblico si esprima in questi termini, sono chiamati ad esprimersi i ministri Gelmini e Maroni,sollecitati da un’interrogazione della parlarmentare del Partito Democratico Sandra Zampa, prima firmataria dell’atto presentato insieme alle onorevoli Lenzi, Ghizzoni, Di Pasquale.
“Chiediamo con la nostra interrogazione di sapere se non si ritenga doveroso indagare sulle diffamanti offese arrecate alle più alte cariche dello Stato, veicolate da un funzionario dello Stato e se questo funzionario possa garantire criteri di obiettività nell’espletamento delle sue funzioni.”
Qui potete trovare una delle tante pagine offensive del suo sito, ora convenientemente fatte sparire, ma troppo tardi per lui.