SCUOLA: PD EMILIA ROMAGNA, NON SI FA RIFORMA PER DECRETO = ‘GOVERNO NON VUOLE VERO CONFRONTO’
Bologna, 2 set. – (Adnkronos) – “Non si fa la riforma della scuola elementare per decreto”. Lo affermano i parlamentari del Pd Donata Lenzi, Sandra Zampa, Rita Ghedini, osservando che “l’inserimento del provvedimento che ripristina il maestro unico nel decreto legge 137, contenente disposizioni urgenti per l’avvio delle lezioni scolastiche, conferma che il governo non vuole aprire un vero confronto su una questione cosi’ strategica per la scuola pubblica”.
“Il ministro Gelmini – fanno notare – aveva evidentemente fretta di blindare una norma che da piu’ parti, compresi i sindacati, e’ gia’ stata criticata e per la quale la stessa Gelmini aveva dichiarato, giovedi’ scorso in conferenza stampa, la natura di indirizzo politico da definire nei dettagli”. Lenzi, Zampa e Ghedini insistono poi sul fatto che “insieme all’elevato numero di cattedre che a livello nazionale sono a rischio, qui e’ in gioco un modello educativo, quello del tempo pieno, che in Emilia Romagna ha dato da sempre non solo ottimi risultati sul piano didattico, ma ha saputo garantire vere opportunita’ a tutti i bambini di accedere a una scuola ricca di stimoli e di proposte culturali”.
“Il ministro Gelmini forse non sa che a scuola, nelle ore pomeridiane, i bambini sono impegnati in attivita’ scolastiche vere e proprie, non si tratta di ore di intrattenimento. Il tempo pieno – precisano – consente di svolgere approfondimenti, visite didattiche e di sostenere chi e’ rimasto indietro e chi a casa non ha la possibilita’ di essere seguito nello studio da eleganti tate inglesi”.
“Deve essere chiaro – concludono Lenzi, Zampa e Ghedini – che alle famiglie viene sottratta una cosi’ grande risorsa per i propri figli non per esigenze pedagogiche e didattiche, ma per l’esclusiva necessita’ di operare i tagli previsti in finanziaria. Tagli che ancora una volta ricadranno sulle fasce piu’ deboli”.