Trovo sconcertante che alte cariche istituzionali e rappresentanti politici tornino anche oggi a mettere in discussione una verità che è accertata. ”
Sulla strage della stazione del 2 agosto 1980 si sono analizzati con scrupolo tutti gli elementi che di volta in volta sono stati fatti emergere fino a fare piena luce, come ricorda lo stesso ex procuratore capo Enrico Di Nicola. Condivido pienamente quanto il sindaco di Bologna Sergio Cofferati ha dichiarato in proposito”.
Così Sandra Zampa, deputata del Partito democratico.
“Ci si attendeva da una carica istituzionale un intervento capace di superare l’appartenenza a una parte politica. Proprio quello che non è stato in grado di fare, con le sue parole, il presidente della Camera Gianfranco Fini.
E’ grave – conclude Zampa – che chi riveste una carica istituzionale alimenti dubbi nell’opinione pubblica più che darvi voce, come dimostra d’altronde la straordinaria e sentita partecipazione che anno dopo anno registra la cerimonia commemorativa della strage”.