C’e’ una lezione del tutto speciale che ci arriva dalla vittoria di Barack Obama. Una lezione tra le tante che potremmo trarre ma che a me pare la più importante per il futuro del PD e delle sue ragioni e per la sua affermazione alle prossime elezioni.
La lezione sta nelle parole che Obama ha pronunciato nel bel discorso di ringraziamento per la vittoria.
“Non dimentichero’ mai a chi appartiene questa vittoria– ha detto il futuro Presidente degli Stati Uniti rivolgendosi ai volontari della sua campagna e agli elettori- Appartiene a voi, a voi tutti. Non sono stato mai il candidato più probabile per la presidenza. Non abbiamo iniziato con molti soldi e molti appoggi…
La nostra campagna e’ stata costruita da lavoratori e lavoratrici che hanno dato fondo ai loro risparmi per donare 5, 10, 20 dollari per la causa. Le hanno dato forza i giovani che hanno respinto il mito di una generazione apatica. Le hanno dato forza i non più giovani che hanno bussato alla porta di perfetti sconosciuti, e i milioni di americani che hanno lavorato come volontari..”.
E’ da noi tutti, dalla societa’, da ognuno di noi e di voi, che deve venire fuori la voglia di vincere e di tornare a far vincere le nostre buone ragioni. Obama e’ stato capace di infondere a quei milioni di giovani e non più giovani volontari, il coraggio necessario a superare la sfida.
Ma senza di loro Obama non avrebbe potuto nulla. Obama e’ stato capace di essere il loro leader indicando una sfida cosi’ difficile che solo il coraggio poteva affrontare. Con la sua vittoria ha provato ancora una volta che “gli uomini non seguono gli uomini. Gli uomini seguono il coraggio“. E insieme hanno vinto.
La sida che ci attende e’ difficilissima: occorreranno uomimi e coraggio.