LEGGE ELETTORALE. PRODIANI: BANCHETTI ANTI-PORCELLUM A FESTE PD COMITATO
REFERENDARI A CACCIA DI VOTI; PARISI: CONSENSI CRESCONO
(DIRE) Bologna, 24 ago. – I fedelissimi prodiani bussano alle Feste Pd: la richiesta e’ quella di ospitare i banchetti per la raccolta firme contro il “Porcellum” per tornare al voto con una legge elettorale differente. E i tempi stringono: la campagna e’ appena all’inizio (si e’ partiti l’11
luglio) e il traguardo sono 500.000 firme da consegnare entro il 30
settembre. “E’ una sfida difficilissima ma non impossibile”, assicura il
presidente del comitato referendario Andrea Morrone. Per questo sarebbe
importante, anche se la linea ufficiale del Pd prevede di cambiare la legge
in Parlamento, che i democratici mettessero a disposizione almeno i grandi
palcoscenici di fine estate, appunto le loro Feste, a partire da quella
nazionale di Pesaro e da quella bolognese (ha conservato il nome Festa
dell’Unita’), che verra’ inaugurata proprio domani. “Vediamo moltiplicarsi
le posizioni di coloro che hanno preso atto che la posizione ufficiale del
partito non e’ piu’ sufficiente- premette l’ex ministro Arturo Parisi – Ci
auguriamo che ci sia consentito di raccogliere nella base democratica quel
sentimento e di trasformarlo in firme. Attendiamo una risposta”. Anche
perche’, ammette poco dopo, “siamo in ritardo” .
Le richieste del caso sono comunque state inoltrate e anche se
Parisi sottolinea che “attualmente non abbiamo risposte positive ma
neanche negative”, la parlamentare Pd Sandra Zampa, altra prodiana doc, si aspetta
un via libera del partito sulle Feste: “ci sono segnali positivi, saranno
loro a dirlo ma presumiamo che ci saremo”.
E il Professore? Non ha ancora firmato ma “fara’ sapere presto quello che
pensa”, come spiega sibillina la portavoce Zampa. Significativamente pero’
alla conferenza stampa tenuta oggi in Comune a Bologna, citta’-simbolo
dell’Ulivo (“questa citta’ e’ sempre riuscita a dare risposte grandi”,
sottolinea ancora Zampa), c’era anche Fosca Prodi, sorella di Romano,
oltre ad un altro deputato di stretta osservanza prodiana, Antonio La
Forgia. Al comitato aderiscono comunque, coi Democratici, anche Sel, l’Idv,
i Liberali, Unione popolare e la Rete referendaria di Mario Segni.
L’obiettivo del comitato e’ avviare l’iter referendario questo autunno in
maniera da votare in primavera e tornare alle urne nel 2013 con una diversa
legge elettorale, visto che in caso di vittoria del si’ i partiti sarebbero
costretti a cambiare il Porcellum in aula. “Sono le ultime ore per salvare
la democrazia“, non esita a dire Parisi. “Il Parlamento non fara’
alcunche’ se non sara’ costretto dai cittadini”. La corsa parte dalla citta’
del Nettuno, dove l’adesione agli ultimi referendum e’ stata altissima: ci
saranno banchetti “quotidiani” in Piazza Ravegnana e tutti i weekend anche
in altri punti della citta’. Slogan: “no Porcellum, no casta”.
(Bil/ Dire) 14:23 24-08-11
L.ELETTORALE: PARISI,PD CI CONSENTA BANCHETTI A FESTE UNITA’
(ANSA) – BOLOGNA, 24 AGO – Il comitato a favore del referendum contro l’attuale
legge elettorale e’ ancora in attesa di sapere dal Pd se potra’ raccogliere
le firme all’interno delle feste dell’Unita': ‘Abbiamo avanzato una
richiesta e ora attendiamo una risposta che sara’ sicuramente esito di una
riflessione interna’, ha spiegato da Bologna Arturo Parisi, coordinatore
politico del comitato.
L’auspicio dei referendari e’, pero’, chiaro: ‘Noi vediamo tra gli elettori
democratici un moltiplicarsi di posizioni tanto che quella ufficiale del
partito non e’ piu’ sufficiente’, ha evidenziato Parisi, augurandosi che
‘ci sia consentito di raccogliere questo sentimento tra la base del Pd e di
trasformarlo in firme’. Insomma, ha aggiunto Parisi, ‘ci auguriamo che la
posizione del Pd evolva e ci consenta la raccolta delle firme nelle feste’.
Parisi ha comunque ribadito che i tempi sono strettissimi (le 500.000
firme vanno raccolte entro il 25 settembre): ‘E’ un’impresa disperata, ma e’
di questi tempi che servono imprese disperate’. (ANSA).
Y8C-CST 24-AGO-11 14:35 NNNN
L.ELETTORALE: PARISI, FIRMARE PER SALVARE DEMOCRAZIA
(ANSA) – BOLOGNA, 24 AGO – Firmare il referendum per abrogare l’attuale legge elettorale e salvare la democrazia. E’ l’invito di Arturo Parisi, coordinatore politico
del comitato referendario: ‘Sono le ultime ore per salvare la democrazia. Se
non potessimo disporre di un Parlamento rispettato e pienamente legittimato,
la nostra democrazia rischiera’ di essere stritolata tra la piazza e il
potere’, ha detto da Bologna, dove ha presentato il rush finale della
campagna di raccolta firme (l’obiettivo e’ raggiungere quota 500.000 prima
del 25 settembre).
Affiancato dal costituzionalista Andrea Morrone e dalla deputata Pd Sandra
Zampa, Parisi ha sottolineato che ‘la situazione della nostra democrazia
e’ ormai evidente: abbiamo un governo commissariato di fatto dall’esterno e
avremo piu’ che mai bisogno di un Parlamento rispettato e legittimato’. Da
qui l’appello alla firma ‘per dire fine alla situazione attuale’.
‘Nessuna ora – ha proseguito Parisi – deve andare sprecata, il messaggio
deve arrivare forte al Parlamento’. Anche perche’, e’ il timore non nascosto
dei referendari, senza una dimostrazione forte di volonta’ popolare
sull’onda delle consultazioni su acqua e legittimo impedimento,
difficilmente potra’ cambiare qualcosa: ‘Sembra ci sia un tacito accordo tra
le forze politiche a cui questa legge in realta’ non dispiace’, ha spiegato
Morrone. A Zampa, portavoce di Romano Prodi , e’ stato chiesto se l’ex
l’ex premier firmera’. ‘Il professore fara’ sapere a breve quello che pensa’
e’ stata la risposta. (ANSA).
(ER) LEGGE ELETTORALE. PD BOLOGNA: SI’ ALLE FIRME, MA CONCORDIAMO
REFERENDUM, DONINI APRE CANCELLI DEL PARCO NORD AI PRODIANI
(DIRE) Bologna, 24 ago. – “Concorderemo gli spazi e le modalita’, ma porte
aperte al comitato promotore del referendum”. Per bocca del segretario
provinciale Raffaele Donini, il Pd di Bologna apre le porte del Parco
nord, sede della Festa dell’Unita’, al comitato promotore del referendum
contro la legge elettorale.
L’appello al Pd (che al momento non sostiene ufficialmente il referendum)
era stato lanciato questa mattina da una pattuglia di prodiani doc guidata
dall’ex ministro Arturo Parisi.
(Bil/ Dire) 16:10 24-08-11