(DIRE) Roma, 10 febbraio – “La morte di 29 migranti abbandonati all’assideramento nel canale di Sicilia ci riempie di dolore e di un profondo senso di inadeguatezza. Di fronte alla tragedia umana che si consuma nel tempo presente ci e’ imposta una riflessione: dopo la fine di ‘Mare nostrum’ occorre che Triton venga esteso nella sua operativita’ al fine di consentire sempre il salvataggio di vite umane.
Le parole del Vescovo di Agrigento: “Dovremmo metterci tutti in ossequioso silenzio e pensare che questi erano uomini come noi e sono morti in una maniera indegna per un essere umano” interrogano le nostre coscienze.
L’Europa non puo’ pensare di lasciare ancora una volta sola l’Italia dinnanzi a questa tragedia: bisogna intensificare le azioni di contrasto della tratta di esseri umani in Libia ad opera delle organizzazioni criminali e provvedere al piu’ presto alle modifiche necessarie del Piano Triton perche’ ogni vita umana persa in quel tratto di mare riguarda noi e tutta l’Unione europea“. Lo dice Sandra Zampa, vice presidente della Commissione bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza. (Com/Vid/ Dire)