MINORI. ZAMPA: PAESE LI METTA AL CENTRO DEL PROPRIO FUTURO
(DIRE) Roma, 10 aprile – “La puntuale e appassionata relazione annuale del Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, Vincenzo Spadafora, consegna alle istituzioni italiane e a tutti i decisori pubblici una sfida. Quella di costruire un Paese che sappia mettere al centro il proprio futuro rappresentato dalle bambine, dai bambini e dagli adolescenti e che sappia adottare concrete politiche per l’infanzia e l’adolescenza come risposta non solo ad una urgenza, ma anche alla crisi che ci ha colpiti. Il presidente del Consiglio Renzi prenda esempio da Obama che, nel suo primo discorso dopo l’elezione, annunciò un piano straordinario di investimenti sull’istruzione per dare alle più giovani generazioni, ma anche all’America, un’opportunità per superare la grave crisi economico – finanziaria in cui si trovava.” E’ quanto dichiara Sandra Zampa, vice presidente della Bicamerale Infanzia e Adolescenza dopo la presentazione della Terza relazione al Parlamento del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza Vincenzo Spadafora, avvenuta oggi alla Camera.
“La responsabilità è quella di farsi carico, ciascuno nella misura che gli è assegnata, delle gravi mancanze nei confronti dell’infanzia e dell’adolescenza: dalla dispersione scolastica alla povertà minorile, dalla pedofilia alla discriminazione razziale, dalla scarsa cura nei confronti dei minori stranieri non accompagnati all’incapacità di ascolto. Troppe sono le inadempienze e inadeguatezze che dobbiamo rimproverarci quando affrontiamo con un briciolo di verità il tema. Basti pensare che l’Osservatorio per l’infanzia e l’adolescenza non è ancora stato ricostituito, nonostante non abbia costi, che l’ultimo piano per l’infanzia, previsto dalla legge con cadenza biennale, porta la data del 2011 e che fu approvato senza un euro di finanziamento”.
(Com/Rai/ Dire)