“Tina Anselmi, una vita per la democrazia” – In onda lunedì 2 giugno 2014, ore 8:00, RAI 3
Care amiche, cari amici,
finalmente, nel giorno della Festa della Repubblica verrà trasmesso dalla RAI il documentario: “Tina Anselmi, una vita per la democrazia”.
La messa in onda è frutto della raccolta di firme, promossa nei mesi scorsi dagli Amici dell’Università Aperta di Cento.
Sono contenta di aver partecipato anch’io a questa iniziativa per fare conoscere la storia esemplare di Tina Anselmi dal grande pubblico della televisione di Stato.
S.Z.
Noi, Amici dell’Università Aperta di Cento, prendiamo atto che è andata a buon fine la nostra iniziativa di raccolta di firme, per chiedere alla Rai di mandare in onda il documentario: “Tina Anselmi – Una vita per la democrazia” di Anna Vinci, il 2 giugno, nel giorno della Festa della Repubblica. Documentario trasmesso il primo agosto del 2013, su Rai3Doc3, alle ore 23.55.
Ringraziamo il consigliere di amministrazione Gherardo Colombo che, tra i vertici Rai, ha accolto e si è fatto carico della nostra iniziativa. Ringraziamo Anna Vinci che a Cento è venuta a presentare il suo libro “La P2 nei diari segreti di Tina Anselmi“, (Chiarelettere), che ci ha stimolato ad approfondire le vicende legate a Tina Anselmi.
Quest’anno cade una ricorrenza importantissima: i trenta anni dalla chiusura della Commissione bicamerale d’inchiesta sulla loggia massonica P2 di Licio Gelli (9 dicembre 1981 – 15 luglio 1984), presieduta da Tina Anselmi, che nel Suo ruolo ha dimostrato un grande coraggio affrontando con determinazione rischi personali, e forti pressioni politiche affinché subordinasse il suo lavoro a interessi di parte, e di partito. Non è mai venuta meno alla sua convinzione che: “La verità la cercano solo coloro che hanno la forza di sopportarla e la democrazia ha bisogno della verità”.
È opportuno, ancora una volta, ricordare la storia altamente democratica della staffetta partigiana Tina Anselmi, primo ministro donna della nostra Repubblica, nei nostri giorni, quando ancora si lascia spazio alle dichiarazioni di Licio Gelli, come documenta l’intervista al capo della Loggia P2, pubblicata il 23 maggio 2013 su Il Fatto Quotidiano, a firma di Marco Dolcetta.
Un uomo, Gelli, che si vanta pubblicamente di avere tramato con i suoi servizi segreti piduisti, tra l’altro depistando pesantemente le indagini sulla strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980. Non bisognerebbe dimenticare che, in proposito c’è una precisa e documentata sentenza di condanna definitiva. Né dimenticare che l’esplosione causò la morte di 85 persone ed il ferimento o la mutilazione di oltre 200!
Da qualche giorno, tutti gli atti della Commissione sono disponibili on-line, un patrimonio di testimonianze, registrazioni e documenti a disposizione di tutti per essere nuovamente indagati e studiati.
Anche noi, Amici dell’Università Aperta di Cento, nel nostro piccolo, abbiamo voluto esprimere il nostro riconoscimento a Tina Anselmi che tanto ha dato al paese, convinti che la sua storia esemplare deve essere conosciuta dal grande pubblico della televisione di Stato.