REGIONE. ZAMPA (PD) AZZERA CANDIDATURE: INDIETRO LE CORRENTI “CHI VUOL FARE PRIMARIE DICA COME VUOLE CAMBIARE DOPO ERRANI”
(DIRE) Bologna, 30 maggio – “Cercherei di evitare questo candidarsi reciprocamente che dà un’impressione non bella ai nostri cittadini”. Anche la vicepresidente del Pd, Sandra Zampa, boccia i posizionamenti sul dopo Errani partiti a tutto spiano dopo il boom elettorale dei democratici ad europee ed amministrative.
Questo dibattito, dice Zampa, prodiana e sostenitrice di Pippo Civati all’ultimo congresso, “non mi sembra che sia partito nel modo migliore possibile. Non credo che qui sia un problema di nomi”.
Per la parlamentare, che a suo tempo aveva criticato le prove di intesa tra renziani e cuperliani sulla Regione, occorre uscire dalla logica degli schieramenti interni se si vuole impostare in modo serio il confronto sulla successione di Errani. “Sono d’accordo che prima dobbiamo chiudere i ballottaggi poi aprire un dibattito a 360 gradi, ma questo dibattito deve riguardare i progetti. Occorre un confronto molto ampio e libero da ogni schema e ambizione che non sia quella di un grande progetto per la nostra Regione. Io credo – ha detto questa mattina a Radio Tau – che siano le idee a doversi confrontare, non le correnti, le componenti del Pd o i nomi. Abbiamo bisogno di sentire dire cosa si pensa di fare, quale Regione immagina ognuno dei candidati che vorra’ partecipare liberamente alle primarie”.
Con Vasco Errani l’Emilia-Romagna ha tenuto alla crisi, ma ora la Regione “ha bisogno di un grande rilancio, di ripensare alcuni nodi sul sistema delle infrastrutture, sullo sviluppo economico, sugli investimenti in sapere e ricerca”, elenca Zampa