Covid, Zampa (Pd): bene valutazioni impatto pandemia sui ragazzi
Sostegno a ogni iniziativa per infanzia e adolescenza
Roma, 14 apr. (askanews) – “I temi della salute e del benessere di infanzia e adolescenza sono da sempre all’attenzione del Partito Democratico. L’aspirazione ad una società più equa, inclusiva e che consideri al pari della medesima attenzione tutte le persone in crescita dalla loro nascita all’età evolutiva e adolescenziale, ha trovato espressione in atti normativi e battaglie di civiltà. Oggi come partito siamo chiamati a partecipare alla ricostituzione della salute mentale e del benessere di bambine, bambini e giovani anche alla luce dell’impatto della pandemia Covid-19″.Lo dichiara Sandra Zampa, responsabile PD Salute, in relazione alla mozione presentata alla Camera per creare un capitolo specifico nell’ambito del PNRR dedicato a tutti gli investimenti a favore dell’infanzia.
“Siamo consapevoli – ha detto- che dobbiamo guardare al bambino in ogni segmento della sua vita, casa, scuola, mondi ricreativi per poter capire quali siano i bisogni, quali siano le risorse, quali i pericoli e considerare salute e benessere correlati anche alla condizione sociale e al rischio di marginalizzazione dai sistemi di supporto e cura. La scuola è sicuramente uno snodo nevralgico del sistema di allerta.
Non si può e non si deve chiedere agli insegnanti di esercitare competenze improprie ma è doveroso garantire una formazione che aiuti ad intuire precocemente la presenza di problematicità perché siano adeguatamente trattate”.
“È il momento – ha proseguito Zampa- di pensare ad azioni di supporto di tutto il sistema scolastico attraverso équipes multidisciplinari collegate al territorio che abbiano una funzione di consulenza, osservazione, supporto ad ogni singolo soggetto e professionalità che del sistema scolastico fa parte.
È benvenuta ogni iniziativa che veda connessi i ministeri competenti e le società scientifiche per una approfondita ricerca sugli impatti della pandemia da Covid-19 coinvolgendo la scuola, la rete degli ospedali pediatrici e i reparti di pediatria, i pediatri di libera scelta per disporre di dati quantitativi e qualitativi che orientino ad azioni mirati ed efficaci su tutto il territorio nazionale”.