Ue: Zampa, non la salveremo costruendo nuovi muri
(ANSA) – ROMA, 29 FEB – “Questa non e’ l’Europa nella quale riconoscersi. Decine di migliaia di profughi bloccati in Grecia, il 40% dei quali e’ rappresentato da donne e minori, scontri e feriti: e’ quanto sta avvenendo al confine con la Macedonia. L’Europa vive in queste ore un dramma umano di infinita gravita’ e allo tempo stesso sono in gioco i principi fondanti della nostra Unione. O sapremo dare ora una risposta che ci veda uniti, o l’Europa e’ finita.
Le parole di Papa Francesco interrogano adesso le nostre coscienze: si apra una corale via ai negoziati per non lasciare sola la Grecia dinnanzi a questo dramma e per dare accoglienza a chi fugge dalla guerra e dai bombardamenti. Destano particolare allarme le notizie riportate dalle associazioni umanitarie circa la presenza di numerosi minori.
L’Italia sta gia’ facendo la sua parte e si potra’ fare ancora meglio, ma occorre che l’Europa si attivi adesso per trarre in salvo i bambini che vivono la tragedia della guerra, della fuga e ora della trappola delle frontiere chiuse” Cosi’ la parlamentare Sandra Zampa, vice presidente del Partito democratico e della Commissione Infanzia e Adolescenza.
“Mai come ora abbiamo bisogno di un’Europa unita che sappia difendere le ragioni della sua fondazione e soccorrere chi non ha piu’ nulla da perdere. Abbiamo costruito l’Europa abbattendo i muri che ci separavano, non la salveremo costruendone di nuovi.” (ANSA). DEL 29-FEB-16 17:29