ZAMPA (PD) NO AD ACCORDI TRA LE PARTI : IL CONGRESSO SI FACCIA NELLA DATA PREVISTA
Bologna, 2 aprile 2014 – “Leggo con sorpresa l’ennesima richiesta di slittamento del congresso regionale del PD dell’Emilia Romagna. Pur avendo sempre apprezzato e rispettato il lavoro di Stefano Bonaccini, confesso di non comprendere appieno le ragioni di tanta insistenza nel chiedere un rinvio delle Primarie per la sua successione“.
“Il fatto però che la richiesta arrivi sia da parte di esponenti della mozione Renzi che da parte di esponenti della mozione Cuperlo mi suggerisce il dubbio che si voglia e si stia cercando un accordo che renda inutile Congresso e Primarie, consegnando di fatto un vincitore scelto dai vertici del PD sulla base di patti concordati tra le parti”.
“Non credo che il PD abbia bisogno di questo. Non credo che il tema del rinnovamento funzioni a singhiozzo. Ma soprattutto non credo che l’Emilia Romagna ne abbia bisogno, in questa contingenza storica di accordi che scavalcano un vero confronto tra programmi e progetti basato sulla corretta competizione”.
“Aggiungo che mi stupisce che questa linea sia portata avanti da chi ha sostenuto la candidatura di Matteo Renzi, paladino delle primarie libere e aperte. E’ tempo che le regole siamo rispettate e anche i tempi: il Congresso previsto per giugno deve svolgersi entro la data indicata”