PD: ZAMPA, REGGENTE NON SI CANDIDI SEGRETARIO AL CONGRESSO
(ANSA) – ROMA, 7 MAG – “In vista dell’assemblea nazionale occorre affrontare un problema di metodo che viene prima di quello dei nomi. Non può accadere che per l’ennesima volta i partecipanti all’assemblea (non a caso sempre meno numerosi) si trovino a ‘ratificare’ decisioni prese altrove magari in sedi che non hanno legittimazione statutaria alcuna e da persone che, come la drammatica situazione del partito dimostra, sono oggi principalmente chiamate a fare un passo indietro.
Nel gruppo dirigente del PD nessuno può pensare di rovesciare la responsabilità sul solo segretario dimissionario. Non può inoltre essere presa in considerazione l’ipotesi che dall’assemblea esca un segretario o che vengano approvate modifiche alle regole sotto la pressione dell’urgenza di chiudere i lavori ponendo le responsabilità di quanto avvenuto in capo a ciò che con l’accaduto non ha a che fare.
Occorre pensare a un reggente che assuma formalmente ed effettivamente (non come avvenuto in passato) l’impegno a non candidarsi al Congresso, che metta a disposizione le proprie risorse e capacità in modo totalmente gratuito per condurre il PD al congresso. Deve essere una personalità che non é caratterizzata dalla propria appartenenza a correnti o componenti.
È sotto il crescente potere di queste ultime, veri e propri potentati privi ormai di idealità, che il PD è finito in macerie”
(ANSA) PH07-MAG-13 16:28 NNNN