Spoglio voti validi Camera 2006

Pd: Zampa e Santagata, sorpresi da parole Vespa su elezioni 2006
08 Novembre 2012 – 14:29

+++A Porta a Porta fa sapere che Pisanu lascio’ Viminale per andare a mangiare un gelato da Berlusconi+++.

(ASCA) – Roma, 8 nov – ‘”Abbiamo ascoltato con vera sorpresa ciò che ieri sera, nel corso di ‘Porta a Porta’, Bruno Vespa ha più volte lasciato intendere circa la vittoria della coalizione di centrosinistra guidata da Romano Prodi  alle elezioni politiche del 2006, che, cioè fosse stata non chiara e accompagnata da brogli.

All’insistente richiesta rivoltagli da Enrico Letta, ospite della stessa puntata, di chiarire le sue parole, Vespa non ha mai risposto con nettezza ammettendo di essersi spiegato male o di essere stato male interpretato.

In compenso ci ha fatto finalmente sapere cosa fosse andato a fare a casa di Berlusconi l’allora ministro dell’Interno, Pisanu, dopo avere abbandonato il Viminale a spoglio elettorale in corso, cosa mai accaduta prima nella storia della Repubblica.”

Lo dichiarano i deputati del Partito Democratico Sandra Zampa e Giulio Santagata.

“Oggi sappiamo – continuano i due parlamentari –  che era andato ad annunciare a Berlusconi che aveva vinto le elezioni e a mangiare un gelato.

Storico schede bianche 1948-2006

E’ vero che quella notte ci fu un blocco nell’afflusso dei dati dello spoglio in alcune prefetture tanto da costringere parlamentari dei DS e della Margherita ad andare a verificare cosa stesse accadendo.

E’ vero inoltre che tutti i sondaggi e anche gli exit pool davano in vantaggio il centrosinistra con un margine da 3 a 5 punti.

E’ vero infine che al Viminale c’era un ministro della coalizione di centrodestra ed è davvero singolare che si possa ritenere che chi era escluso dalla gestione della macchina elettorale potesse essere in grado di fare brogli, anche volendolo.

Evidentemente Vespa – concludono Zampa e Santagata –  non contento di avere invertito l’ordine degli interventi in occasione del secondo ed ultimo faccia a faccia tra Prodi e Berlusconi, in modo da farlo concludere a quest’ultimo con l’annuncio dell’abolizione dell’Ici (scelta politica che oggi gli italiani pagano con l’IMU), non riesce proprio ad ammettere che Prodi vinse le elezioni per la seconda volta.

Le  continue e insistenti voci che ancora ci informano di una compravendita di parlamentari del centrosinistra da parte di esponenti di vertice della destra avvenuta in seguito a quella vittoria, completano il quadro”.

(com-min)