la conoscenza è la precondizione della democrazia perché mette i cittadini in grado di assumere decisioni consapevoli. Penso che il compito di chi fa politica debba essere soprattutto oggi quello di costruire occasioni di conoscenza, approfondimento e confronto. Praticamente il contrario di quanto avviene non solo in Italia: propaganda, slogan, mistificazione, ambiguità sono gli elementi dominanti di questi tempi.
È molto più facile fare politica cosi soprattutto perché le conseguenze, come la Brexit testimonia, le paga il popolo. A me pare che anche sulla riforma costituzionale ci sia un vuoto di conoscenza: chi davvero sa di cosa parliamo? Chi conosce il testo modificato?
Eppure abbiamo già schierate tifoserie che, per lo più con argomenti non congrui, si contrappongono violentemente. Non penso che con questo metodo un Paese possa crescere dal punto di vista etico e culturale e neppure che possa realizzarsi la consapevolezza civica necessaria a riformare le istituzioni.
Per queste ragioni ho sentito doveroso promuovere un’occasione di conoscenza della riforma costituzionale. Vi propongo di partecipare a una lezione universitaria con Andrea Morrone, docente di diritto costituzionale all’Università di Bologna che ringrazio per la disponibilità. La mia speranza è che al termine dell’incontro possa essere più chiaro a tutti cosa c’è in gioco con il referendum.
Con amicizia,
sz