A proposito dell’incontro di oggi al Nazareno su scuola, Rai, ambiente e fisco convocato da Matteo Renzi. Questa è la mia risposta al capogruppo Speranza.
S.Z.
Capogruppo PD Camera
e p.c. dott. Matteo Renzi
Segretario del Partito Democratico
Roma, 25 febbraio 2015
Caro Roberto,
la lettera del segretario Matteo Renzi ai deputati e ai senatori pone all’intero gruppo il problema del nostro ruolo e della nostra autonomia di parlamentari rispetto al partito cui apparteniamo.
Se la responsabilità del PD è grande in questa fase storica, come Renzi giustamente ci ricorda, altrettanto in grande si deve pensare il suo lavoro politico. Ciò proprio a cominciare dai Gruppi parlamentari. Eppure occorre che riconosciamo che il ruolo del Parlamento è stato anche in questo anno troppe volte considerato marginale o strumentale.
Troppo spesso abbiamo dimenticato, o almeno così è sembrato, che il Parlamento è l’unico organo che nel nostro ordinamento rappresenta il popolo italiano.
L’unico che dà sostanza e consente di definirci una democrazia.
L’incontro promosso dal partito al Nazareno del prossimo venerdì pomeriggio, suddiviso in un’ora ciascuno per i quattro temi proposti, difficilmente consentirà un reale coinvolgimento o un vero confronto.
Resta che è in un’assemblea del Gruppo che ci convochi in nome del comune mandato di rappresentanza che ci è stato conferito nel momento della nostra elezione che potremo adottare scelte condivise.
Manderò il mio contributo come auspicato dal Segretario, ma ti chiedo di aprire un vero confronto sul tema affinché il Gruppo parlamentare del PD sia messo nelle condizioni politiche e organizzative di darsi strumenti di discussione e di confronto, adeguati alle sfide cui siamo chiamati.
Condivido con te la convinzione che “il Pd, che è cardine della democrazia” deve essere il partito che ridà al Parlamento la centralità che ad esso spetta.
E’ tempo che di questa convinzione traiamo come Gruppo le conseguenze che da essa derivano.
Con amicizia,
Sandra Zampa